Ancona 2

Anche se alcuni documenti raccontano di censimenti che risalgono al 1947, la data ufficiale di nascita del gruppo Ancona 2 risale al 1967 perciò il prossimo anno festeggeremo 50 anni di vita!

Già nel 1970 nasce il primo branco dei Lupetti chiamato Branco “Senza paura” con a capo Bianca Maria Ventura. Nel 1971 nasce il Clan “Conero” con a capo Felice Signoretti; tale Clan era cittadino e raccoglieva ben 30 ragazzi di tutta Ancona.

L’attività è in crescita e si svolge tranquillamente con i campi estivi regolarmente svolti fino al 1972, quando il terremoto colpisce la città.

Allora il Clan Conero contribuisce alla costruzione e gestione di una tendopoli nel campo da calcio della Parrocchia.

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Il periodo dal 1984 al 2011 ci ha visti presenti nella realtà della Parrocchia di San Francesco di Assisi.

E’ proprio questo continuo rinnovarsi e mescolarsi di giovani capi con altri che hanno un piede nel passato e le sue esperienze, che dà forza ed in qualche modo autorevolezza  e competenza alla comunità capi. Ed eccoci al 2012 ed al ritorno alla parrocchia che ci ha visto nascere, Santa Maria delle Grazie, il cui parroco che oggi ci accoglie è don Franco Marchetti.

Ma vediamo anche cosa facciamo noi in un territorio parrocchiale…Il nostro fare educazione si propone, in un cammino di progressione personale, di rendere i bambini e via via i giovani, persone consapevoli delle proprie scelte e responsabili, verso se stessi e verso gli altri.

Si fonda su valori quali l’essenzialità, il senso della giustizia, l’educazione alla legalità, la scoperta della spiritualità in un cammino di fede. I nostri educatori devono percorrere un cammino formativo lungo e complesso prima di poter essere nominati responsabili di un gruppo di ragazzi. Questo perché siamo consapevoli che il fare educazione è un ruolo difficile e critico, dove non può essere consentita ne approssimazione ne faciloneria.

Siamo anche dell’idea che oggi l’educazione è un ambito a volte poco sentito e, recentemente anche poco gestito. Pensiamo a quanti spazi di crescita individuale e collettiva siano via via scomparsi in buona parte delle realtà cittadine per lasciare spazio nel mondo dei bambini a solitudine e televisore… Noi crediamo invece che quello educativo sia un aspetto importante e fondante la vita futura di una società e su questo impegniamo un po’ del nostro tempo , vedendolo come un investimento sul futuro di tutti noi…