La vita del gruppo del Pinerolo 3 iniziò nell’autunno del 1947 nei locali dell’ex caserma Maffei in P.zza 3° Alpini a Pinerolo.
Fu qui che Don Giuseppe Guglielmino concretizzò l’idea di creare un gruppo di Scout che potesse essere di riferimento per i giovani pinerolesi.
Don Guglielmino in quegli anni dirigeva la scuola professionale dell’ONARMO e fu proprio tra i suoi allievi che incominciò a parlare di scoutismo. Inizialmente, tuttavia, egli non aveva troppa simpatia per il movimento fondato da Lord Baden Powell perché lo riteneva troppo folkloristico. Cambiò, però, idea quando conobbe il Capitano di lungo corso Guido Guyot Bourg. Fu quest’ultimo infatti ad introdurre a Pinerolo una nuova impostazione del metodo scout, prendendo come riferimento quello francese (che, più in generale, fu d’ispirazione a quello italiano), che si era evoluto sulle linee sensibilmente diverse da quello anglosassone originale. Proprio Guido Guyot Bourg fu il primo Capo Reparto del Pinerolo III (al tempo era ancora utilizzata la numerazione romana).
Prima del gruppo scout, nella Caserma Maffei, erano nati, sempre su iniziativa di Don Guglielmino, un teatro ed una compagnia filodrammatica, che in seguito avrebbero avuto un’intensa collaborazione con gli Scout, i quali, proprio attraverso le rappresentazioni teatrali, si finanziavano le attività ed i campi estivi.
Come detto, quindi, verso la fine del ’47, nella Caserma si sistemarono anche gli Scout: le sedi erano baracche costruite dagli stessi ragazzi utilizzando il legno recuperato dagli alloggiamenti dei tedeschi durante la II Guerra Mondiale. In origine esistevano solo una baracca ed una cappellina il cui altare era stato costruito utilizzando una mangiatoia per i cavalli; ma queste sedi, pur povere e improvvisate, erano conservate con incredibile cura e continuamente migliorate dai primi Scout.
Per continuare a leggere la loro storia vai al sito del Pinerolo 3
Quest’anno, il noviziato Leone nell’ambito del suo percorso annuale è andato a fare del servizio presso l’associazione “Buon Samaritano” che ha sede nella parrocchia di Madonna di Fatima di Pinerolo. Questa associazione raccoglie dai mercati e dai supermercati il cibo invenduto e quasi in scadenza, oltre che riceverne in donazione, per fare poi delle “borse” di cibo per le famiglie meno abbienti. I Novizi hanno dato una mano alla preparazione e distribuzione delle borse un sabato. E’ stato un lavoro molto inteso per tutti. Successivamente ci si è fermati con i responsabili che hanno raccontato com’è nata questa associazione e quali sono state le loro iniziative di successo e anche quelle invece di insuccesso. I novizi quindi da questa esperienza di servizio sono tornati consapevoli che esistono persone in difficoltà accanto a loro e non soltanto a chilometri di distanza.
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