Palermo 10

Il gruppo Palermo 10 nacque ad opera di Simone Oliva e sotto il patrocinio di Padre Pietro Leta nell’anno 1983, con l’intento di offrire maggiori possibilità di scelta nelle attività ai ragazzi del quartiere, visto le condizioni di degrado della nostra zona (Sperone). Inizialmente il gruppo viene formato da soli 12 ragazzi (esploratori) a cui si aggiungono in un secondo momento le ragazze che al seguito di Ina Oliva raggiunsero il numero di 8 (guide). A Maggio dello stesso anno, con la consegna della Fiamma durante la visita del Cardinale Arcivescovo Pappalardo, il gruppo venne ufficializzato, dando il via decisivo a quella che sarà, poi, la  storia del 10°.  Altri capi arricchirono la prima comunità capi , capi giovani che venivano da altri gruppi cittadini .Nel 1988 vengono conferite le specialità alle squadriglie da parte degli incaricati  regionali. Nell’ Anno 1989 il reparto partecipa agli ALISEI , alla scoperta del Piave. Nel 1989/90con capo Marcello La Placa si aprì il clan/noviziato, che i ragazzi decisero di chiamare: DIOGENE dal nome del filosofo greco a cui i ragazzi si sentivano vicini poiché anche loro, come lui, cercano “l’uomo” che è in loro. Nell’ Anno 1990 il reparto partecipa ad un’attività in qualità di Ambasciatori d’ Europa. Nel 1991, per carenza di capi, il gruppo sembra destinato a chiudersi, gemellandosi al PA 8, dove si spostarono alcuni capi e ragazzi. Nell’anno 1992/93 il gruppo si riapre nuovamente, e torna nella parrocchia S. Sergio, dapprima solo con il branco a cui lentamente si aggiungono le altre unità.  La vita del gruppo prosegue con i suoi tempi e le sue normali attività.

Convinti che solo lavorando in sinergia con altre realtà territoriali e non, si possono raggiungere i risultati migliori, il gruppo non solo ha accolto al proprio interno ragazzi di ogni provenienza sociale, ma ha anche collaborato a progetti di recupero sociale e di promozione umana con la Parrocchia (animazione per le strade, feste, tornei, spettacoli, giochi, manifestazioni culturali  e tutte quelle attività che ci hanno consentito di raggiungere i ragazzi più difficili con cui si è instaurato nel tempo un rapporto di amicizia e rispetto), con le varie Associazioni del territorio. Ha collaborato con il CENTRO SOCIALE della 2^Circoscrizione, con la NEUROPSICHIATRIA INFANTILE, con il  CENTRO DI GIUSTIZIA MINORILE, con le SCUOLE , con le Piccole Suore dell’Assunzione, con la CARITAS. Convinti che l’educazione alla legalità parta sempre dalle piccole cose e dalla testimonianza di ognuno. Il gruppo si è sempre mosso in tale direzione decidendo nei tempi passati di partecipare alle riunioni della Consulta 3 P, alle riunioni al Centro Sociale e a tutte quelle riunioni e manifestazioni che hanno mirato nel tempo ad integrare il lavoro delle Associazioni  e delle Istituzioni e attivamente a tutte quelle manifestazioni del territorio e cittadine che possono dare ai ragazzi il senso della partecipazione attiva alla cittadinanza. In tale ottica il gruppo ha deciso di intraprendere il cammino di integrazione che lo ha portato a partecipare al progetto di legge 285 e di aprire un centro aggregativo per bambini nei locali dell’ex Centro Sociale di Corso dei Mille 1078, nel cuore del quartiere Sperone, crescendo assieme ai bambini del territorio. Tale Centro che non è e non vuole essere assolutamente “una cattedrale nel deserto” e dinanzi al quale una volta si spacciava, ristrutturato dai bambini stessi assieme ai loro genitori è diventato una realtà sentita propria, un luogo “da guardare ”e  in cui sperimentarsi . Tale attività è terminata nell’anno 2010 ma non è terminato il lavoro del gruppo di integrazione nel territorio e di accoglienza dei bambini più disagiati e proprio per questo negli ultimi tre anni abbiamo partecipato assieme alla parrocchia al GREST. Alcuni capi del gruppo hanno fatto parte fin dal primo momento dell’assegnazione alla così detta pattuglia della Base Volpe Astuta.